Il Bauma 2025 si preannuncia come un evento cruciale per il settore delle gru a torre, nonostante l’assenza di importanti produttori come Terex Tower Cranes e Raimondi Cranes. Questi appuntamenti, seppur in evoluzione, continuano a offrire opportunità uniche per il networking e la presentazione delle novità tecniche e commerciali.
Negli ultimi anni, l’evoluzione digitale ha trasformato radicalmente il modo di partecipare alle fiere, con l’introduzione di tour virtuali, webinar e strumenti di realtà aumentata. Queste soluzioni hanno reso gli eventi accessibili anche a chi non può essere fisicamente presente, ampliando la platea di visitatori e potenziali clienti.
Trend di affluenza al Bauma: un indicatore strategico
Analizzare i dati delle ultime cinque edizioni del Bauma offre uno sguardo chiaro sull’andamento del settore fieristico legato alla costruzione e al sollevamento. Ecco una panoramica dettagliata:
Edizione | Anno | Visitatori | Variazione rispetto all’edizione precedente | Fonte |
---|---|---|---|---|
30ª | 2013 | 535.065 | +24,3% | Wikipedia |
31ª | 2016 | 580.000 | +8,4% | Heavy Equipment Guide |
32ª | 2019 | 620.000 | +6,9% | ForConstructionPros |
33ª | 2022 | 495.000 | -20,2% | bauma.de |
Commenti e interpretazione:
- 2013–2019, un’epoca d’oro: Dal 2013 al 2019, Bauma ha registrato una crescita costante e robusta. La crescita del 24,3% nel 2013 e i successivi incrementi confermavano l’efficacia della fiera come hub di innovazione e incontro internazionale, grazie anche al boom infrastrutturale globale.
- 2022, il primo calo post-pandemia: La flessione del 20,2% rispetto al 2019 segna una cesura importante. Le cause sono chiare: pandemia, restrizioni di viaggio e timori sanitari hanno ridotto drasticamente l’affluenza internazionale, pur mantenendo una solida base europea.
- 2025, tra aspettative e incognite: I numeri ufficiali non sono ancora disponibili, ma l’attesa è alta. Il contesto globale è più stabile, e ci si aspetta una ripresa — seppur probabilmente non immediatamente ai livelli del 2019. Saranno determinanti la presenza (o assenza) dei grandi produttori, la qualità dell’offerta espositiva e l’integrazione tra esperienze fisiche e digitali.
Verso il futuro delle fiere: fisiche, digitali o ibride?
Guardando avanti, le fiere dovranno adattarsi ulteriormente alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione, puntando su sostenibilità ambientale, interazione digitale e soluzioni ibride che coniughino presenza fisica e virtuale.
In sintesi, il Bauma continua a essere una piattaforma fondamentale per l’innovazione e il networking, delineando il futuro del settore delle macchine da costruzione e delle gru a torre. Chi saprà coglierne le dinamiche con uno sguardo strategico e internazionale, sarà un passo avanti nella partita della visibilità e della credibilità globale.